La caratteristica comune dei Disturbi Somatoformi è la presenza di sintomi fisici che fanno pensare ad una condizione medica generale, da cui il termine somatoforme, ma che non sono invece giustificati da una condizione medica generale, dagli effetti diretti di una sostanza, o da un altro disturbo mentale.
I sintomi causano un forte disagio nel funzionamento sociale, lavorativo, o in altre aree; i sintomi fisici non sono intenzionali cioè sotto il controllo della volontà.
DISTURBO DI SOMATIZZAZIONE
È un disturbo polisintomatico (si manifesta attraverso più sintomi) che comincia prima dei 30 anni, che dura per più anni, e che è caratterizzato dalla associazione di dolore e sintomi gastro-intestinali, sessuali e pseudo-neurologici.
DISTURBO SOMATOFORME INDIFFERENZIATO
È caratterizzato da lamentele fisiche non giustificate e dura almeno 6 mesi, ma non raggiunge la soglia per la diagnosi di Disturbo di Somatizzazione.
DISTURBO DI CONVERSIONE
Comporta sintomi ingiustificati di deficit riguardanti le funzioni motorie volontarie e sensitive, i quali potrebbero suggerire una condizione neurologica o medica generale; fattori psicologici appaiono collegati con i sintomi o i deficit.
DISTURBO ALGICO
È caratterizzato dal dolore come punto focale principale della alterazione clinica. Inoltre vi è motivo di ritenere che qualche fattore psicologico abbia un importante ruolo nell’esordio, gravità, esacerbazione o mantenimento.
IPOCONDRIA
È la preoccupazione legata al timore di avere, oppure alla convinzione di avere una grave malattia, basata sulla erronea interpretazione di sintomi o funzioni corporee.
DISTURBO DI DISMORFISMO CORPOREO
È la preoccupazione riguardante un difetto presunto o sopravvalutato dell’aspetto fisico.
SEDE DIDATTICA
Via GIORGIO PINNA 34
S. EUFEMIA LAMEZIA TERME
SEDE LEGALE
Via P. Mancini 11/b
87040 Castrolibero (CS)